PERCHÉ ADERIRE ALLA RETE?
Vi sono molti modi per contribuire alla sicurezza della propria comunità. Uno di questi è realizzare esperienze di sicurezza partecipata nella propria area. Il Controllo Di Vicinato (progetto consolidato da decenni nei paesi anglosassoni ed in altri paesi europei) si basa sulla naturale capacità dei residenti di esercitare un controllo informale dei propri spazi per contrastare le forme più diffuse di microcriminalità. È un’esperienza di partecipazione che produce comunità più coese e solidali e favorisce la protezione dei soggetti più deboli.
In Italia i gruppi di Controllo Di Vicinato sono presenti dal 2009 ed il loro numero è in costante crescita (Mappa dei gruppi CDV in Italia). Inizialmente promosso da una sola associazione e gruppi di privati cittadini, vede oggi sempre più associazioni locali e Amministrazioni comunali promuoverlo e sostenerlo autonomamente nei propri territori.
Tanta entusiastica partecipazione al progetto da parte dei residenti rischia però di disperdersi, lasciando le esperienze isolate e scollegate tra di loro. Per questa ragione, da parte di coloro che già dal 2009 hanno portato in Italia questo progetto, è nata la proposta di costituire una rete nazionale (Associazione Nazionale Controllo di Vicinato) con lo scopo di offrire una casa comune a tutti coloro che hanno a cuore la sicurezza e la tranquillità della propria comunità. Una casa comune in cui condividere esperienze, risorse e conoscenze. I privati cittadini, le associazioni locali e le Amministrazioni comunali sono tutti invitati ad aderirvi.
I privati possono aderirvi come soci volontari per proporre nella propria area la sicurezza partecipata ed i gruppi di Controllo Di Vicinato e, più in generale, partecipare alla vita della rete e dell’associazione.
Le associazioni locali, attraverso l’affiliazione, possono beneficiare dei servizi condivisi nella rete ed il supporto gratuito dei soci volontari per avviare esperienze di Controllo Di Vicinato nell’area in cui operano, conservando la loro autonomia operativa e la loro specifica identità locale.
Le Amministrazioni comunali possono aderire alla rete come Comuni Amici del CDV, per beneficiare del supporto dei soci volontari e delle associazioni locali per la promozione del progetto nei loro territori e testimoniare con la loro partecipazione la vicinanza al progetto e ai propri concittadini in tema di sicurezza e coesione sociale.
La rete ANCDV raccoglie le migliori esperienze di sicurezza partecipata realizzate nei territori, ne sintetizza le competenze e ne distribuisce il sapere a tutti i partecipanti. In questo modo le realtà locali contribuiscono fattivamente al miglioramento costante del progetto sia a livello nazionale sia internazionale (visita il sito di EUNWA).
ANCDV incoraggia il confronto aperto tra esperienze diverse e indipendenti. Favorisce la piena espressione e valorizzazione delle realtà locali ed è, per sua stessa natura, una rete multiforme e flessibile. Le realtà locali possono beneficiare del materiale informativo prodotto dalla rete (personalizzandolo con i loro riferimenti e le loro indicazioni) e dell’esperienza dei membri del nostro Comitato Scientifico e del network internazionale di EUNWA (Associazione Europea del Controllo di Vicinato). ANCDV favorisce, infine, i contatti con il mondo accademico per attingere al suo vasto patrimonio scientifico in tema di sicurezza.
La rete ANCDV, in collaborazione con il mondo della scuola, favorisce la diffusione della cultura della prevenzione e della legalità attraverso appositi moduli didattici.
ANCDV gestisce e tratta i dati delle associazioni locali e dei privati cittadini nel più rigoroso rispetto della normativa europea sulla privacy (GDPR).