Tra gli scopi della nostra rete vi è quello di facilitare la condivisione di idee, competenze, progetti, documenti e materiale multimediale utili a sviluppare nel proprio territorio progetti di sicurezza partecipata.
Per condividere la regola è molto semplice: utilizziamo il materiale che ci viene messo a disposizione, rispettandone i limiti imposti dalla licenza con cui viene distribuito. Siamo grati a tutte quelle realtà locali e alle organizzazioni che hanno deciso di condividere in rete i loro sforzi per permetterci di realizzare comunità più sicure.
Per coloro che desiderano mettere a disposizione della Rete ANCDV il proprio materiale e sufficiente contattare la nostra segreteria (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) che fornirà tutte le istruzioni del caso.
Risorsa: # 1
Disponibile dal: 18/11/2019
Categoria: Truffe, Raggiri, Truffe online
Autore: CDV "Insieme" - Terre d'Argine (MO)
Licenza: Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale
Tipo: Progetto territoriale
Nome: "Non mi freghi"
Descrizione:
Questo progetto nasce dall’esigenza di fare prevenzione e informazione in “tempo reale” contro alcune tipologie di truffe e frodi.
Il progetto si focalizza principalmente su tre tipi di reati:
- Truffe commesse tramite finte vendite porta-a-porta
- Truffe telefoniche
- Truffe online
La prevenzione è mirata a fornire spiegazioni sulle varie tipologie di reati durante specifici momenti formativi ai residenti. Fornire a tutti i componenti della famiglia informazioni in tempo reale sulle truffe in corso nella propria zona. Accedere ad informazioni relative alle attività di vendita porta-a-porta autorizzate nel proprio territorio per segnalare attività non autorizzate.
Dalla nostra esperienza sul campo abbiamo verificato che lo scambio di informazioni in tempo reale sono alla base della prevenzione e della sicurezza contro questo genere di reati.
La vendita diretta porta a porta (o vendita a domicilio) è disciplinata dalla Legge 173/2005 e dal Decreto Legislativo 114/98. Si intende per "vendita diretta a domicilio", la forma speciale di vendita al dettaglio e di offerta di beni e servizi effettuate tramite la raccolta di ordinativi di acquisto presso il domicilio del consumatore finale o nei locali nei quali il consumatore si trova, anche temporaneamente, per motivi personali, di lavoro, di studio, di intrattenimento o di svago. È considerato "incaricato alla vendita diretta a domicilio" (o venditore porta a porta), colui che, con o senza vincolo di subordinazione, promuove, direttamente o indirettamente, la raccolta di ordinativi di acquisto presso privati consumatori per conto di imprese esercenti la vendita diretta a domicilio.
Tale forma di vendita è soggetta a Segnalazione Certificata di Inizio di Attività (SCIA). Questa deve essere presentata allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP), il quale ha il compito di informare i comuni interessati della SCIA registrata. L'attività potrà essere avviata solo dopo aver ottenuto l'atto di assenso dal SUAP. Tutte le attività di vendita porta-a-porta senza consenso sono considerate abusi e sono pertanto punibili per legge.
Le registrazioni SCIA vengono utilizzate per informare i residenti del territorio interessato circa la presenza di venditori porta-a-porta autorizzati, a nome di quale azienda operano e quali prodotti vendono.
Vi preghiamo di compilare questo modulo per contatti e informazioni