Voglio augurarvi un profumato mese di marzo, con l'arrivo della luce e i colori della primavera, nonostante il perdurare dell'emergenza che ci costringe ad essere resilienti e pazienti, coraggiosi e determinati.
La data in calendario però, l'8 marzo, mi porta a rivolgere lo sguardo alla strada che le donne stanno percorrendo per colmare quel gender gap che ancora resiste, nonostante tutto.
Vorrei però fare una riflessione che viaggia sui toni della gentilezza e che mette in luce le tante giovani donne, preparate, tenaci e competenti, che percorrono il loro cammino seguendo il principio del merito e che raccolgono risultati straordinari in tutti i campi, dalla scienza al giornalismo, dal management all’insegnamento.
La mia generazione può testimoniare il fatto che a seguito degli avvenuti cambiamenti sociali e culturali il contorno dell’identità femminile è cambiato, ha smussato gli angoli, allargato i sorrisi e reso profondo lo sguardo, nella convinzione che la contrapposizione del genere, delle parole e del pensiero debba lasciare spazio all’alleanza nelle azioni. Solo così si infrange il soffitto di cristallo. Uomini e donne, insieme, possono affrontare anche i temi difficili delle violenze e delle molestie di genere perché le due voci che suonano all’unisono consentono di esporsi, di raccontare una storia diversa, di educare i giovani e di aprire una pagina nuova.
Anche per questo, per tutti gli uomini e le donne, abbiamo ideato e progettato ‘A difendersi si Impara’, è il piccolo contributo che portiamo nella società per ricordare che si può imparare ad abbattere gli stereotipi che facilmente possono tradursi in azioni o parole violente. Insieme si può.
Paola Guerra - Comitato Scientifico ANCDV