È arrivato il periodo dell’anno in cui i fuochi d’artificio scoppiano in tutta Italia, raggiungendo il culmine la notte del 31 dicembre. Molti Comuni, già da diversi anni, ne vietano l'utilizzo comminando sanzioni salate ai trasgressori. Il motivo principale per cui i Comuni pongono il divieto è la riduzione di PM10[1] nell’aria, oltre alla tutela del benessere di persone e animali domestici. Questa è la scelta più virtuosa, che anche ANCDV adotta ogni anno, soprattutto in considerazione del bilanciamento tra i costi/benefici.
Costi: denaro per l'acquisto di fuochi e petardi; ustioni, amputazione di arti, perdita della vista e, in alcuni casi, anche la morte dell'individuo; smarrimento, fuga, lesioni e morte di animali spaventati quali cani, gatti, volatili ed animali selvatici.
Benefici: cinque minuti di divertimento (se non si verificano gli eventi dannosi di cui al punto precedente).
Le statistiche relative ai feriti, arresti e denunce a causa dell’uso di fuochi d‘artificio sono abbastanza impietose. Questi i dati[2] relativi agli ultimi due anni:
2021: 1 vittima, 79 feriti di cui 14 gravi e 20 minorenni, 37 arresti, 188 denunce.
2020: 124 feriti di cui 31 gravi e 8 minorenni, 48 arresti, 180 denunce.
Di seguito, tutti gli accorgimenti pratici diffusi dalle Istituzioni per l'utilizzo esperto dei fuochi, volto a proteggere voi stessi, i vostri familiari, le abitazioni e tutti gli amici a quattro zampe.
Acquisto
Prima di acquistare i fuochi pirotecnici bisogna accertarsi che abbiano il marchio della comunità europea “C E”. Il marchio europeo deve avere lo spazio tra le due lettere. Attenzione perché vi sono in commercio prodotti di origine cinese con il marchio “CE” che significa China Export.
Vi raccomandiamo di utilizzare solo prodotti legali: l’etichetta del prodotto deve riportare la norma[3] che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria[4] e le modalità d’uso. Acquistateli in negozi autorizzati, evitando bancarelle e venditori ambulanti.
Conservazione
Conservate i fuochi lontano da fonti di calore, fiamme libere, dall’umidità, da sostanze infiammabili e materiali combustibili. Teneteli in armadietti metallici, possibilmente collegati con una messa a terra. Conservatene piccole quantità e mai in armadi di legno o contenitori di plastica (a rischio di cariche elettrostatiche).
Non ammassate i fuochi in spazi ristretti o luoghi dove sostano o passano delle persone, né tenete i fuochi di artificio in tasca o nelle borse. Usate invece contenitori di cartone o sacchetti di carta. Se trasportate i fuochi in auto, non teneteli nell’abitacolo.
Utilizzo
Il luogo ottimale per i fuochi di artificio sono gli spazi aperti, lontano da case, autoveicoli e altri luoghi abitati. E, in ogni caso, MAI vicino a fienili o boschi.
I fuochi devono essere sparati lontano dagli spettatori (non meno di 15 metri se posizionati a terra, non meno di 30 metri se sparati a razzo). Non utilizzate i fuochi in luoghi chiusi, e specialmente MAI in casa.
Se si utilizzano balconi o terrazze rimuovete tutti i materiali potenzialmente infiammabili: tende, teli di plastica, scope, contenitori plastica, carta, cartone, tappeti, panni stesi, ecc. Fate lo stesso se i fuochi di artificio li sparano i vicini.
Evitate di dirigere i fuochi verso persone, balconi, finestre, tende di negozi, bidoni dell’immondizia, addobbi natalizi o autoveicoli. Non utilizzarli MAI vicino luoghi a rischio (ad esempio, pompe di benzina).
In presenza di vento, non utilizzate i fuochi o comunque evitate di spararli controvento. Accendete sempre un fuoco alla volta, avendo l’accortezza di farlo distante dai fuochi ancora da utilizzare.
All’accensione tenete i fuochi lontano dal corpo. Durante l’accensione, evitate di indossare abbigliamento in fibra sintetica o in acetato (ad esempio, tute sportive). Meglio utilizzare guanti e occhiali, poiché la maggior parte delle lesioni riguardano le mani e il viso. Non fate utilizzare MAI i fuochi ai bambini.
Versate acqua sui fuochi utilizzati e su quelli inesplosi. Questi ultimi non vanno MAI raccolti. Finiti di sparare i fuochi, vigilate una decina di minuti per verificare che scintille o braci residue non inneschino materiale combustibile.
In caso di mancato funzionamento, non tentate di riaccendere la miccia dell’ordigno. In caso, annegatelo in acqua per evitare che si riaccenda in modo incontrollato.
Animali domestici
Lo sparo dei fuochi di artificio rappresenta un momento di estremo disagio per gli animali (domestici e non). Sono spaventati a morte a causa del loro udito molto più sviluppato e sensibile del nostro.
Ecco alcuni accorgimenti e precauzioni per proteggere i nostri amici a quattro zampe durante i festeggiamenti di Capodanno.
Se possibile, non lasciamoli soli ed evitiamo di lasciarli all’aperto. Se non possiamo stare con loro, teniamoli in luoghi tranquilli e protetti (stanze senza oggetti con cui possano ferirsi o che possano mordere a causa dello stress, con serie conseguenze per fegato e intestino). Lasciamo luci, tv o radio accese, così che il sottofondo attenui il rumore dei botti e si sentano più protetti.
Ricordiamo che dal 1998 è divenuta obbligatoria l’iscrizione dei cani nell’apposito registro dell’anagrafe canina, mediante microchip identificativo. In ogni caso, è sempre raccomandabile applicare una medaglietta con recapito telefonico inciso sopra, così che chi trova il cane fuggitivo possa tempestivamente rintracciare il proprietario.
In ogni caso, durante i festeggiamenti, si consiglia di:
- Non legate mai il cane (con catene o corde) perché si potrebbe ferire seriamente qualora si agitasse in modo incontrollato.
- Non lasciarlo sul balcone o sul terrazzo. Potrebbe tentare di gettarsi nel vuoto.
In conclusione, se proprio avete deciso a Capodanno di utilizzare i fuochi d’artificio, fatelo con prudenza e consapevolezza dei rischi che correte.
[1] Il termine PM10 identifica le particelle di diametro inferiore o uguale a 1 millesimo di millimetro. Una polvere sottile responsabile dell’aumento delle malattie cardiovascolari e respiratorie.
[2] Fonte: Ministero dell’Interno
[3] L’Unione Europea, attraverso la direttiva 2013/29/UE, fissa i requisiti essenziali di sicurezza che i fuochi pirotecnici devono soddisfare per poter essere commercializzati, fissando alti livelli di protezione e sicurezza sia per le persone che per l’ambiente.
[4] La stessa direttiva 2013/29/UE, all’articolo 6, classifica i fuochi di artificio in quattro categorie: dai meno pericolosi (F1), ai più pericolosi (F4), fissandone caratteristiche, limitazioni (anche in termini di età degli acquirenti) e modalità di utilizzo.
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